Da Inter-vista.it
Rimini | Piano strategico, nasce l’Innovation square
E’ stato presentato oggi a Rimini l’Innovation square, un progetto co-promosso dal Piano strategico di Rimini e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Rimini, in stretta collaborazione con il Comune di Rimini e con il patrocinio della Provincia e della Camera di Commercio, con lo scopo di sostenere e incoraggiare l’innovazione in campo turistico. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
La Riviera di Rimini, con i suoi 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze, dispone di molteplici opportunità dove poter sviluppare la cultura dell’innovazione, come i Tecnopoli, il Laboratorio Innovazione del Piano Strategico, la fiera internazionale TTG, gli eventi formativi Be Wizard! e Welcoming Cities, lo Sportello Spinner e business competitions come Nuove Idee, Nuove imprese. Ma manca di un luogo fisico dove sviluppare idee innovative, ed è ciò che sarà l’Innovation square con sede a palazzo Buonadrata.
“In questa città, dove non pare possibile fare le cose insieme e dove ci si impegna a tutelare il proprio ambito di interessi, Innovation Square è un luogo dell’innovazione e anche nella sua fase di partenza e sviluppo una direttrice di lavoro per superare meglio e insieme in questo momento così complicato”, commenta il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli.
“Quando è partito il percorso del Piano strategico, in tutti i settori (cultura, turismo, impresa) si è condiviso il desiderio di realizzare un progetto per creare un Centro Internazionale del turismo, che avesse come principale vocazione quella di accompagnare l’innovazione turistica attraverso attività di ricerca, di sensibilizzazione culturale, di formazione e di sperimentazione”, ricorda Maurizio Ermeti, presidente Forum Piano Strategico Rimini. “Qui avremo la possibilità di ascoltare le migliori esperienze internazionali, di ospitare attività di co-working, di scegliere, imparare e testare idee e soluzioni innovative per il turismo e la sua economia. Qui nascerà anche il primo incubatore turistico di venture capital. Qui offriremo a tutti a tutti coloro che hanno idee, ma in particolare ai giovani, gli strumenti per mettere alla prova la loro creatività e capacità imprenditoriale. Qui si potranno inventare nuovi mestieri”.
Progetto ambizioso, quindi, che si avvarrà della collaborazione della M31, acceleratore e incubatore di imprese high-tech che sarà partner gestionale del progetto “incubatore di impresa”. M31 ha all’attivo 10 milioni di euro raccolti, 11 società create, 3 delle quali negli USA, 5 sedi fra Italia e USA, 20 milioni di fatturato, sommando le partecipate ed oltre 20 domande di brevetto internazionale depositate, ed è disponibile a investire nell’Innovation square riminese.
“In questa fase iniziale - spiega Ruggero Frezza, cofondatore M31 Padova - il grande lavoro da svolgere è quello di tessere relazioni anche internazionali. Creare imprese innovative è decisivo, all’inizio sono piccole e deboli, ma ognuna di loro ha potenzialità alle quali non si può mettere un limite. Vengo dagli Usa e la loro attuale disponibilità economica ha la possibilità per sposarsi con la creatività e la ‘storia’ dei territori europei. Qui avete potenzialità straordinarie: tanti turisti, valori culturali e figure di fama assoluta e penso ad esempio a Federico Fellini. Una ‘piazza dell’innovazione’ funziona se è in grado di relazionarsi con la ricchezza del suo territorio e penso anche all’Università. Con questi valori, ad un’impresa innovativa possono aprirsi le porte del mondo. Ci vuole coraggio e noi mettiamo a disposizione il nostro lavoro. A Padova in pochi anni abbiami aiutato a crescere imprese che danno lavoro a 200 ragazzi e con relazioni in 75 Paesi”.
Saranno due le anime dell’Innovation square. La prima, con inaugurazione in marzo, corrispondera a una ‘piazza dell’innovazione’ rivolta in particolare ai giovani ma non solo, un luogo per attività culturali e un catalizzatore di idee, esperienze e opportunità progettuali e imprenditoriali che abbiano al centro il turismo.
La seconda anima sarà rappresentata da un vero e proprio acceleratore d’impresa, un incubatore (pienamente operativo nella primavera del 2016) che svolgerà un’attività prettamente tecnica e imprenditoriale, con il supporto di M31, e avrà come target Start up preferenzialmente dedicate ai servizi turistici di ICT o comunque all’applicazione di tecnologie preferibilmente immateriali.
La Riviera di Rimini, con i suoi 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze, dispone di molteplici opportunità dove poter sviluppare la cultura dell’innovazione, come i Tecnopoli, il Laboratorio Innovazione del Piano Strategico, la fiera internazionale TTG, gli eventi formativi Be Wizard! e Welcoming Cities, lo Sportello Spinner e business competitions come Nuove Idee, Nuove imprese. Ma manca di un luogo fisico dove sviluppare idee innovative, ed è ciò che sarà l’Innovation square con sede a palazzo Buonadrata.
“In questa città, dove non pare possibile fare le cose insieme e dove ci si impegna a tutelare il proprio ambito di interessi, Innovation Square è un luogo dell’innovazione e anche nella sua fase di partenza e sviluppo una direttrice di lavoro per superare meglio e insieme in questo momento così complicato”, commenta il presidente della Fondazione Massimo Pasquinelli.
“Quando è partito il percorso del Piano strategico, in tutti i settori (cultura, turismo, impresa) si è condiviso il desiderio di realizzare un progetto per creare un Centro Internazionale del turismo, che avesse come principale vocazione quella di accompagnare l’innovazione turistica attraverso attività di ricerca, di sensibilizzazione culturale, di formazione e di sperimentazione”, ricorda Maurizio Ermeti, presidente Forum Piano Strategico Rimini. “Qui avremo la possibilità di ascoltare le migliori esperienze internazionali, di ospitare attività di co-working, di scegliere, imparare e testare idee e soluzioni innovative per il turismo e la sua economia. Qui nascerà anche il primo incubatore turistico di venture capital. Qui offriremo a tutti a tutti coloro che hanno idee, ma in particolare ai giovani, gli strumenti per mettere alla prova la loro creatività e capacità imprenditoriale. Qui si potranno inventare nuovi mestieri”.
Progetto ambizioso, quindi, che si avvarrà della collaborazione della M31, acceleratore e incubatore di imprese high-tech che sarà partner gestionale del progetto “incubatore di impresa”. M31 ha all’attivo 10 milioni di euro raccolti, 11 società create, 3 delle quali negli USA, 5 sedi fra Italia e USA, 20 milioni di fatturato, sommando le partecipate ed oltre 20 domande di brevetto internazionale depositate, ed è disponibile a investire nell’Innovation square riminese.
“In questa fase iniziale - spiega Ruggero Frezza, cofondatore M31 Padova - il grande lavoro da svolgere è quello di tessere relazioni anche internazionali. Creare imprese innovative è decisivo, all’inizio sono piccole e deboli, ma ognuna di loro ha potenzialità alle quali non si può mettere un limite. Vengo dagli Usa e la loro attuale disponibilità economica ha la possibilità per sposarsi con la creatività e la ‘storia’ dei territori europei. Qui avete potenzialità straordinarie: tanti turisti, valori culturali e figure di fama assoluta e penso ad esempio a Federico Fellini. Una ‘piazza dell’innovazione’ funziona se è in grado di relazionarsi con la ricchezza del suo territorio e penso anche all’Università. Con questi valori, ad un’impresa innovativa possono aprirsi le porte del mondo. Ci vuole coraggio e noi mettiamo a disposizione il nostro lavoro. A Padova in pochi anni abbiami aiutato a crescere imprese che danno lavoro a 200 ragazzi e con relazioni in 75 Paesi”.
Saranno due le anime dell’Innovation square. La prima, con inaugurazione in marzo, corrispondera a una ‘piazza dell’innovazione’ rivolta in particolare ai giovani ma non solo, un luogo per attività culturali e un catalizzatore di idee, esperienze e opportunità progettuali e imprenditoriali che abbiano al centro il turismo.
La seconda anima sarà rappresentata da un vero e proprio acceleratore d’impresa, un incubatore (pienamente operativo nella primavera del 2016) che svolgerà un’attività prettamente tecnica e imprenditoriale, con il supporto di M31, e avrà come target Start up preferenzialmente dedicate ai servizi turistici di ICT o comunque all’applicazione di tecnologie preferibilmente immateriali.
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