Articolo tratto da IteNovas.com del 17 febbraio 2015
Ricerca: l’Università di Sassari nella Silicon Valley
I manager dell'ateneo sassarese hanno appena concluso un viaggio di lavoro di una settimana alla scoperta della mecca della tecnologia e dell'innovazione mondiali, con l'invito a "pensare in grande".
L'Università degli Studi di Sassari è una delle 15 realtà, tra Atenei ed enti di ricerca italiani, che hanno avuto la possibilità di trascorrere una settimana a San Francisco, nel cuore della Silicon Valley, grazie all'iniziativa di M31 e Netval, rispettivamente un incubatore d'impresa che investe in alta tecnologia e un network che riunisce 54 Università italiane, tra cui quella del Nord Sardegna. Un luogo fondamentale per chiunque punti sulla ricerca tecnologica, in cui, come riportare il comunicato dell’ateneo sassarese, si respirano “fiducia nel futuro, pensiero positivo, centralità della persona”, vale a dire “alcuni degli ingredienti che rendono unica questa parte del mondo, dove è nato e cresce un ecosistema dell'innovazione che si autoalimenta di continuo”.
Un’energia che, anche se respirata per pochi giorni, non è volata via al momento di fare le valigie.L’incoraggiamento è quello a "pensare in grande” ed è questo che l'Ufficio trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari ha colto dalle parti di San Francisco. Da M31 è partita l'idea di coinvolgereNetval e i suoi soci in un "Enterpreneurial Journey" a San Francisco, un viaggio per condurre i manager degli uffici delle università italiane a conoscere venture capitalist, fondatori di startup, responsabili di technology transfer delle università locali.
Così, in cinque intensissimi giorni, dal 2 al 6 febbraio, si sono susseguiti nelle università di Berkeley e Stanford incontri con Ruggero Frezza, Aldo Cocchiglia, Elisabetta Ghisini, Stefano Corazza, Jonathan Littman, Carol Sands, Max Shapiro, Alfredo Coppola, Silvia Boscolo, Alberto Sangiovanni Vincentelli, per citarne alcuni. Un ruolo importante in questo itinerario di apprendimento hanno avuto anche le visite agli incubatori Galvanize, Runway, Usmac/Rocketspace. Un percorso che oltretutto continua, perché Netval, in accordo con il Consolato Italiano degli Stati Uniti a San Francisco ed in collaborazione con M31, sta sviluppando un progetto che crei un ponte fra Italia e San Francisco per sostenere la valorizzazione della ricerca, stimolando l'imprenditorialità dei ricercatori e studenti italiani
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