Ecco il video.
mercoledì 16 marzo 2016
RUGGERO FREZZA ALLO SMAU 2016
Ruggero Frezza, presidente e fondatore di M31, parla allo SMAU 2016 di Padova.
Ecco il video.
Ecco il video.
MOGEES SUL GIORNALE DI VICENZA
Mogees, partecipata di M31, riceve €500 mila euro da IAG (Italian Angels of Growth) e ulteriori €100 mila da M31. Ne parla Il Giornale di Vicenza.
martedì 15 marzo 2016
M31 ALLA START CUP VENETO
M31 sarà presente alla Start Cup Veneto 2016 con l'assegnazione di un Premio Speciale.
Ne parlano Il Mattino di Padova e il Corriere Veneto.
Start Cup Veneto (che quest’anno arriva alla quindicesima edizione) è una competizione per il miglior business plan di idea di impresa, sul modello lanciato dal MIT di Boston.
A Start Cup Veneto possono partecipare gruppi di almeno tre persone che abbiano un’idea imprenditoriale innovativa da proporre e che si impegnino, in caso di vittoria, a costituire un’impresa sul territorio regionale.
La competizione prevede la presentazione di una idea imprenditoriale e la redazione di un business model canvas.
In seguito, si avrà la valutazione da parte di una giuria formata da personalità di rilievo provenienti dal mondo dell’impresa, della finanza e della ricerca.
I vincitori parteciperanno alla finalissima nazionale, chiamata Premio Nazionale per l’Innovazione, che si terrà a Modena ai primi di dicembre 2016.
L'edizione 2016 di Start Cup Veneto vedrà l'assegnazione di un Premio Speciale M31, consistente nell'ospitalità di due mesi data alla startup presso il working space della sede di Padova nonché la presentazione della stessa al parterre di investitori del network tramite l'evento M31 Deal Society.
"Siamo orgogliosi di far parte della squadra che sceglierà tra le eccellenze della nuova imprenditoria veneta" dice Chiara Fardin, responsabile del Premio Speciale M31. "Riuscire a fare sistema con l'Università è da sempre al centro della strategia di M31, che guarda al territorio veneto e al tesoro della ricerca contenuta nelle sue università come a un asset chiave per lo sviluppo del paese".
La Conferenza Stampa di lancio sarà Mercoledì 16 marzo 2016 alle ore 12.30 presso la Sala da Pranzo di Palazzo del Bo in via VIII febbraio 2 a Padova.
Le iscrizioni sono aperte dal 15 marzo.
sabato 5 marzo 2016
CENTERVUE SU EYE-PIX
Il prestigioso sito Eye-Pix dedica una entusiastica recensione a Eidon, prodotto diagnostico ad alta tecnologia di Centervue.
Eye-Pix è una delle risorse di eye-Imaging più seguite al mondo. L'autore, Tim Bennet, si occupa di fotografia oftalmica per la Penn University e il Milton S. Hershey Medical Center, maturando ben 35 anni di esperienza che ne fanno uno degli esperti più riconosciuti di ophtalmic photography.
Eidon, prodotto dalla partecipata di M31 Centervue, è il primo vero scanner confocale sul mercato, in grado di fornire una qualità di immagine senza pari, 60 campi in una singola esposizione, ed un'unica visione confocale della retina dal vivo - una vera rivoluzione per la diagnosi della retina.
Eidon ha ottenuto nel 2014 la clearance della FDA, l'ente americano preposto a regolamentare i prodotti alimentari e i prodotti medici.
«In conclusione - scrive Bennet - l'Eidon è uno strumento ibrido davvero interessante che combina componenti dello scanning confocale con una registrazione a pieni colori in un pacchetto che è incredibilmente semplice da usare. Sarebbe un grandioso strumento di screening o un ottimo rimpiazzo per una fundus camera negli ambienti di eye-care primario, e avrebbe bisogno di una expertise ed un addestramento minimi per lo staff».
Eye-Pix è una delle risorse di eye-Imaging più seguite al mondo. L'autore, Tim Bennet, si occupa di fotografia oftalmica per la Penn University e il Milton S. Hershey Medical Center, maturando ben 35 anni di esperienza che ne fanno uno degli esperti più riconosciuti di ophtalmic photography.
Eidon, prodotto dalla partecipata di M31 Centervue, è il primo vero scanner confocale sul mercato, in grado di fornire una qualità di immagine senza pari, 60 campi in una singola esposizione, ed un'unica visione confocale della retina dal vivo - una vera rivoluzione per la diagnosi della retina.
Eidon ha ottenuto nel 2014 la clearance della FDA, l'ente americano preposto a regolamentare i prodotti alimentari e i prodotti medici.
«In conclusione - scrive Bennet - l'Eidon è uno strumento ibrido davvero interessante che combina componenti dello scanning confocale con una registrazione a pieni colori in un pacchetto che è incredibilmente semplice da usare. Sarebbe un grandioso strumento di screening o un ottimo rimpiazzo per una fundus camera negli ambienti di eye-care primario, e avrebbe bisogno di una expertise ed un addestramento minimi per lo staff».
martedì 1 marzo 2016
MOGEES RICEVE 500 MILA EURO DAGLI ITALIAN ANGELS FOR GROWTH
Il Sole 24 Ore pubblica la notizia del round di finanziamento da €500 mila per Mogees, partecipata di M31.
500mila euro per Mogees, startup che trasforma in musica qualsiasi oggetto
Se alla base di una startup di successo deve esserci un alto tasso di innovazione, quelli di Mogees possono star tranquilli. Aver puntato sul machine learning sembra essere stata una scelta azzeccata, almeno per il momento. In questi giorni, la startup italiana con sede a Londra ha annunciato che i soci di Italian Angels for Growth (IAG) - il maggiore angel group italiano – hanno investito nell'azienda 500mila euro. Uno step finanziario importante, per la startup fondata da Bruno Zamborlin.
Ma cosa fa Mogees? L'azienda realizza l'omonima tecnologia basata sul machine learning e applicata alla musica che sviluppa la creatività permettendo di interagire con gli oggetti e creare suoni. Si tratta in particolare di un processo che a partire da un piccolo microfono applicato ad una qualsiasi superficie trasforma le vibrazioni degli oggetti in musica, questo tramite un software proprietario in grado di riconoscere il gesto del musicista e trasformare gli oggetti in strumenti musicali. L'azienda, nata in Veneto (la sede originaria era a casa di Zamborlin) dall'idea di tre persone, adesso conta 13 impiegati e 3 freelance nei suoi uffici londinesi. La sua tecnologia ha già attirato l'attenzione sia degli appassionati alla tecnologia applicata alla musica, sia di numerosi performer musicali, ed è stata protagonista di concerti di importanti esponenti di musica elettronica (al centro di un'installazione al Victoria and Albert Museum di Londra e oggetto di conferenze TedX a Bruxelles).
Le radici di questa startup affondano nel crowdfunding. Mogees, infatti, ha esordito come prototipo con due campagne di successo su Kickstarter nel 2014 e 2015 affermandosi su un pubblico professionale di musicisti e compositori. Oggi, invece, il supporto fornito da IAG potrà consentirle di espandersi al mercato consumer. Il prossimo passo è infatti quello di creare una nuova versione per non addetti ai lavori (Mogees Play) e creare una rete distributiva globale. Nel contempo la solidità garantita dall'investimento di IAG consentirà alla startup di poter ambire al sostegno di venture capital internazionali.
La startup di Zamborlin, pur avendo sede nel Regno Unito, conta tra i principali sostenitori finanziari – oltre a IAG - l'incubatore M31, con sede a Padova. Segno che le radici italiane sono solide. Per il futuro, Mogees potrà continuare a servire in maniera sempre più evoluta il mercato artistico – professionale, ma anche diventare oggetto diffuso di divertimento e può essere utilizzato con finalità educative per consentire ai bambini di prendere familiarità con il linguaggio musicale. «Mogees è un progetto straordinario che dal machine learning applicato alle performance musicali potrà crescere in ambito ludico, educativo ed altro, non c'è limite alla fantasia. Sono orgoglioso di entrare a far parte di questo team internazionale di grande livello» ha dichiarato Giuseppe Visentini, Champion di IAG per l'investimento in Mogees che con l'operazione entra a far parte contestualmente del CdA dell'azienda. «Siamo felici di aver attratto l'interesse di IAG che per noi rappresenta un'eccellenza nel campo degli investimenti per l'innovazione. La nostra visione, del team Mogees e di IAG, è assolutamente allineata rispetto al futuro uso di Mogees nei campi della musica e dell'educazione, solo per iniziare» ha invece detto Zamborlin.
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