lunedì 6 febbraio 2017

M31, EXIT DA CENTERVUE


M31 vende la sua partecipazione in CenterVue Spa, società hi-tech che produce robot diagnostici per l’oftalmologia.

M31, che ha lanciato e sostenuto CenterVue sin dagli albori, cede la sua parte di equity a Zignago Holding Spa, gruppo riconducibile a Gaetano, Stefano, Nicolò, Luca Marzotto e agli eredi di Giannino Marzotto.

«La mia famiglia ha creduto subito nel progetto investendo già nel 2008 perché ha voluto premiare l’intraprendenza di questa società e immaginato un’azienda italiana capace di crescere e innovare,
in un settore così delicato come quello dell’oftalmologia. Intendiamo continuare a credere in questa realtà che ci sta dando soddisfazioni» commenta Luca Marzotto, amministratore delegato di Zignago Holding.

Nata nel 2008 a Padova, CenterVue è cresciuta a una media del 55% all’anno.

Si tratta di u na importante exit («disinvestimento», nel gergo finanziario del Venture Capital) del gruppo M31.

«Partita da un’intuizione di alcuni soci di M31 con il sostegno di Giannino Marzotto e della stessa M31, oggi CenterVue è il campione nazionale del settore della tecnologia biomedicale per lo screening delle patologie della retina» commenta il presidente e fondatore di M31 Ruggero Frezza.

«Sono orgoglioso che la famiglia Marzotto con la Zignago Holding abbia deciso di investire ulteriormente in CenterVue per trasformarla in un’impresa che si candida a divenire protagonista del settore a livello mondiale» continua Frezza.

«L’operazione si può definire come un importante successo - dice Nicola Coscianiamministratore delegato di M31 - CenterVue approda ad un grande gruppo industriale che ne curerà lo sviluppo; Zignago incrementa la sua quota in una società che ha terminato la fase delle sperimentazioni di prodotto e mercato; M31 cede una startup ad un valore che remunera in modo più che soddisfacente il capitale investito».

«Dare al mercato un segnale come questo è cosa importante per chi, come M31, opera nel settore del capitale di rischio. Questa operazione conferma come si possa mitigare il rischio negli investimenti early stage» continua Cosciani. «Tra le startup nate nella “galassia” M31 oltre il 90% sono aziende attive nel mercato che si preparano ad essere protagoniste nei rispettivi settori».

CenterVue, oggi tra i leader mondiali fra i produttori di dispositivi oftalmici per l’imaging della retina, è nata nel 2008 grazie al supporto di M31.

Oggi distribuisce i suoi prodotti in oltre 70 paesi; negli USA è molto attiva dal 2010 la filiale CenterVue Inc.

L’azienda ha depositato 12 brevetti e dedica ogni anno alla Ricerca e Sviluppo ben il 30% del proprio budget.

Al 2015, CenterVue ha installato più di 4.000 macchine in tutto il mondo, dai paesi piú avanzati a quelli in via di sviluppo.

L’incubatore M31 ha oggi investimenti in altre 8 partecipate, tutte caratterizzate da un approccio ad alta tecnologia, dalla musica all’elettronica, alla smart mobility, alla medicina.

L’insieme delle partecipate di M31 impiega circa 200 persone.


CenterVue Eidon

Ruggero Frezza



Nessun commento:

Posta un commento