La partecipata di M31 Zehus ha ottenuto dal bando europeo Horizon2020 €2,4M per sviluppare il suo progetto di bike sharing.
Nata nel 2013, la startup creatrice del mozzo in grado di trasformare ogni bicicletta in una ebike che non abbisogna di essere ricaricata: la batteria si ricarica con discese e frenate.
Nel futuro di Zehus vi sarà quindi un sistema cloud che permetterà il bike sharing attraverso lo smartphone. Rispetto ai concorrenti, il sistema di bike sharing Zehus non prevede punti di raccolta e parcheggi fissi, ottenendo così il notevole abbattimento dei costi del 78%.
L'acronimo ZEHUS sta per «Zero Emission Human Synergy».
Nel 2015 Zehus ha avuto ricavi per €1,1M; nel 2022 l'azienda punta ad ottenere ricavi €47M.
Nei primi mesi del 2016 Zehus si era distinta per essere uno dei primi investimenti di Invitalia Ventures.
Nel 2016 Zehus ha altresì avviato con Vittoria Group a Taiwan una nuova fabbrica in grado di produrre 500 pezzi al mese. A giugno scorso la startup ha una nuova sede.
Sotto, l'articolo apparso su Il Sole 24 ore.
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